Conferenza stampa Conte Pre Juventus - Milan

Conte parla del match: «La Juventus affronta tutte le squadre con lo stesso atteggiamento, piccole e grandi. Abbiamo molto rispetto per il Milan, l'atteggiamento nostro non deve cambiare rispetto alle prime partite, troveremo un avversario a livello qualitativo superiore alle altre sfide e questo dovrà essere uno stimolo maggiore per noi. Loro sono molto bravi in fase di palleggio e possesso palla, squadra molto tecnica, ci saranno dei momenti in cui si potrà soffrire: giocheremo consci dei nostri mezzi, dei nostri pregi e dei nostri difetti».

Rispetto al Milan: «Ibrahimovic? Abbiamo rispetto di lui, di Abbiati, di tutti. Ma non temiamo nessuno - chiarisce Conte - Il calcio moderno non prevede più marcature fisse, per loro è un valore aggiunto importante, un ago della bilancia che può inventare un gol come un assist, però la partita si prepara sui 14 del Milan: noi cercheremo di usare degli accorgimenti in base alle caratteristiche dell'avversario. Se ho parlato con Pirlo? Parlo tanto con i calciatori, lo faccio sempre, ma non perché giochiamo contro la sua ex squadra, ma perché voglio sentire e tastare le loro sensazioni, le percezioni che loro hanno. Da ex calciatore so che è molto importante. Pirlo come ragazzo è un 'freddo', difficilmente lascia trasparire delle emozioni, è intelligente e quando parla difficilmente dice delle sciocchezze. Chiellini? Per me non è affidabile, è super affidabile. Ho visto che non è stato trattato benissimo a livello di stampa dopo Catania ma quando si prende un gol la colpa è difficilmente di un solo calciatore. Giorgio è una garanzia, come calciatore e come uomo».

Su De Ceglie: «E' una partita che ci può far capire dove siamo, quanto percorso abbiamo effettuato nel nostro cammino e se la strada è giusta. Deve rappresentare un grande stimolo per noi perché affrontiamo i campioni. Non spetta a me dire se il Milan deve temere la Juve, noi sappiamo che stiamo lavorando e crescendo giorno dopo giorno, valuteremo il nostro livello contro una grande squadra. La situazione nostra? De Ceglie preferiamo non rischiarlo, anche nell'allenamento di ieri aveva un piccolo dolore, quindi non è disponibile. Gli altri stanno tutti bene».

Krasic su Juve Milan

Il centrocampista serbo, che domani sera molto probabilmente sarà titolare, ha rilasciato una intervista a RAI Sport parlando di lui e della partita di domani: "In questo momento sto bene. Ho avuto un problema fisico prima dell’inizio del campionato, ma sono contento di aver recuperato in fretta. Mi ha fatto piacere aver ritrovato il gol a Catania, ma in una grande squadra non importa chi segna, quello che conta è lo spirito del gruppo in cui tutti danno il massimo per far vincere la Juventus». Krasic presenta così la gara: «Si affronteranno due grandi squadre. Sarà un match spettacolare, giocato in uno stadio pieno quindi con una splendida atmosfera. Noi ci stiamo preparando a dare il massimo. Dobbiamo pensare a fare la nostra partita, sapendo che rispetto alla passata stagione ci siamo rinforzati con l’arrivo di giocatori importanti quali Pirlo, Vucinic e Vidal. Anche grazie a loro, la Juventus è molto più vicina a Milan, Inter e Napoli».

Probabili formazioni Juventus - Milan

LE PROBABILI FORMAZIONI

Juventus (4-1-4-1): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini, Grosso; Pirlo; Krasic, Marchisio,Vidal, Pepe; Vucinic.
A disp.: Storari, Bonucci, Elia, Giaccherini, Quagliarella, Del Piero, Matri.
All.: Conte

Milan (4-3-1-2): Abbiati; Zambrotta, Nesta, Thiago Silva, Antonini; Nocerino, Van Bommel, Seedorf; K.P. Boateng; Ibrahimovic, Cassano.
A disp.: Amelia, Yepes, Taiwo, Emanuelson, Aquilani, El Shaarawy, Inzaghi.
All.: Allegri

Da notare: In difesa Chiellini continua a restare centrale anche dopo gli errori con il Catania e Bologna, anche De Ceglie continua stare fuori, al suo posto Grosso. In centrocampo confermati Krasic e Vidal titolari assieme alla coppia Pirlo Marchisio, questo per non dare punti di riferimento ai difensori milanisti. mentre in attacco da solo Vucinic.

Parla Marchisio

Claudio Marchisio, che domani probabilmente sarà in campo affianco a Pirlo, parla proprio della partita di domani:«Il Milan? E’ la partita più importante sulla carta, dall’inizio della stagione. Giochiamo contro i Campioni d’Italia, sappiamo che è un’occasione importante per noi, visto che dopo ci sarà la sosta. E quindi il modo migliore per affrontarla, è quello di vincere e rimanere primi in classifica. E’ la prima partita nel nuovo stadio contro una grande squadra. E’ molto importante. Il nostro pubblico ci sta dando tanta carica e per noi questa è un’arma in più. Li ringraziamo perché dall’inizio del campionato, sia contro il Parma che col Bologna, non hanno mai lasciato la squadra da sola, anzi, ci hanno sempre dato la carica e questo anche per il Milan sarà un aspetto difficile da affrontare».In fine prala del suo nuovo compagno di reparto ed ex Milan:«Abbiamo preso un grandissimo giocatore e lo sta dimostrando, ma non c’era bisogno di scoprire questa cosa. Pirlo è un grande campione, la cosa importante è che la squadra sta lavorando molto bene, siamo tutti a disposizione e il mister saprà fare le scelte migliori per affrontare questa grande partita».

Prima pagina Tuttosport 1/10

Fonte: Tuttosport.com

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COME INSTALLARE

1) Montare l'immagine del gioco
2) avviare l'installazione
3) alla richiesta del key, aprite il keygen e generate un chiave
4) fate partire l'installazione (non ho avuto problemi nell'installazione della directx, forse il vostro problema è che non avete window7, non so quale directx installi, credo la 10, quindi con XP potrebbe dare errori)
5) alla fine dell'installazione non installate l'EA download manager e rifiutatate la registrazione
6) infine, ho inserito la crack sostituendola all'exe originale nella cartella Game e questo è il risultato

Chiellini a filo diretto...

Scudetto 2006, ci siamo quasi....

ROMA - Il Tnas, l'organo deputato a decidere sul caso dello Scudetto 2006, ha ufficializzato il nuovo presidente. Il Dott. Angelo Grieco sarà quindi l'arbitro della disputa tra Juventus, Inter e Federazione. Prima udienza dieci ottobre, la decisione finale, salvo proroghe, dovrebbe arrivare entro la fine dell'anno, il 29 dicembre anziché il 10. Questa la nota resa pubblica. «Il Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport, in riferimento alla controversia Juventus F.C. SpA / Federazione Italiana Giuoco Calcio e F.C. Internazionale Milano SpA, avente a oggetto l'atto del Consiglio Federale del 18 luglio 2011 di rigetto dell'istanza di revoca dell'assegnazione dello scudetto stagione sportiva 2005/2006, comunica che il Dott. Angelo Grieco - nominato ieri dal Presidente del TNAS, Alberto de Roberto, quale Presidente del Collegio arbitrale in sostituzione del rinunciatario Dott. Giuseppe Scandurra - ha, in data odierna, fatto pervenire la propria accettazione. Conseguentemente, decorrendo il termine dall’ultima accettazione depositata presso la Segreteria del TNAS, la nuova data per la pronuncia del lodo, salvo proroghe, è fissata al 29 dicembre 2011. Al Dott. Grieco sono stati consegnati a mano gli atti relativi alla controversia. Il Collegio arbitrale (Dott. Angelo Grieco, Presidente; Avv. Dario Buzzelli e Avv. Enrico De Giovanni) ha fissato l’udienza alle ore 15 del prossimo 10 ottobre».

Fonte: Tuttosport.com

Zola: "ottimo Tevez per Conte"

Zola consiglia, durante una intervista, alla Juve di Conte di acquistare Carlos Tevez dopo la rottura quasi definitiva con il club ma soprattutto con Mancini, suo attuale allenatore. Ai microfoni dice:«Dite che Juve e Inter po­trebbero essere interessate a prenderlo il prossimo gennaio? Non posso che concordare, chi compra Carlos fa un affare. Mi piace la Juve di Conte, sta provando a darsi un nuovo gioco. Antonio è uno tosto. E, cer­to, con Tevez...».

Poi aggiunge:«Io non sono in grado di di­re se la rottura con Manci­ni sia definitiva. Certo i grandi campioni vogliono giocare sempre, hanno bi­sogno di sentirsi al centro della vetrina. E Tevez, ma­gari per sua volontà, al City non è più un intoccabi­le. certo Carlos ha caratte­re. Penso piuttosto che an­che arrivando a gennaio sa­rebbe subito decisivo. Uno come lui può fare la diffe­renza in un campionato equilibrato come quello ita­liano e gli darebbe ulterio­re lustro. Per tornare a es­sere trainante al nostro cal­cio servono i fuoriclasse, Te­vez lo è».

Le ultime da Vinovo

La parola a Gigi

Anche il portierone dell Juventus vuole dire la sua, tramite una intervista alla Gazzetta, sulla partitissima di Domenica sera contro i rivali del Milan, però non nominando mai la parola scudetto:"Questa gara dirà di siamo. Portare a casa un risultato positivo ci servirebbe per l'autostima, darebbe morale al gruppo. Insomma, ci permetterebbe di posare un mattoncino importante lungo il nostro percorso di crescita.Sono moderatamente fiducioso per il futuro. Questo inizio di stagione mi soddisfa, anche se non è ancora il momento di fare proclami, così come non ha ancora senso metterci sullo stesso piano di Milan e Inter. Pensiamo a noi, continuiamo a crescere, poi vedremo. Per il momento posso dirvi che con questa Juventus ho ritrovato il sogno".

Prima pagina Tuttosport 30/09

Fonte: Tuttosport.com

Il Capitano sul prossimo super match

Il capitano Alessandro Del Piero tramite il suo sito personale www.alessandrodelpiero.com commenta il super match che cisarà domenica sera: «Ci sono tante rivalità che hanno segnato e stanno segnando la mia carriera alla Juventus, alcune più sentite altre meno, alcune più "tradizionali" altre meno, ma come sfida di vertice è difficile trovarne una paragonabile a quella con il Milan, per durata e continuità nelle mie diciotto stagioni a Torino.Nella mia prima alla Juventus, nel 93/94, furono i rossoneri a spiccare il volo verso lo scudetto battendoci al Delle Alpi, l'anno successivo siamo stati noi a porre fine al loro dominio con la vittoria in casa nostra, che ci convinse definitivamente di essere da scudetto. Da allora è quasi sempre stato così, sfida che segna la corsa per il titolo, in Italia e in Europa. Il campionato è appena iniziato, ma in questo Juve-Milan sono certo che ritroveremo quel clima da grande sfida di vertice, che segnerà una tappa significativa del nostro e del loro cammino, anche se arriva troppo presto per essere decisiva: comunque andrà, la strada sarà ancora lunghissima. Si tratta inoltre della prima grande partita, intendo tra quelle "storiche", che giocheremo nel nostro nuovo stadio, davanti ai nostri tifosi. Non vi nascondo che sono già elettrizzato per l'atmosfera che sono certo respireremo domenica sera allo Juventus Stadium. Continuiamo a prepararci con la massima attenzione e concentrazione a questo grande appuntamento. Alessandro»

Il CT prandelli dice la sua su Juve Milan

Anche il CT della nazionale italiana Prandelli dice la sua sul super match si domenica sera. Parla delle due squadre Juve e Milan:"Si affrontano la squadra che ha vinto lo scudetto e un'altra che sta cercando con convinzione un gioco. La Juve caratterialmente non è seconda a nessuno, sarà una gara interessante". Poi parla di alcuni giocatori, che spesso chiama in nazionale: "Chiellini è una garanzia, Barzagli sta facendo benissimo. Cassano sta facendo bene da inizio stagione, deve soltanto dare continuità".

Verso Juve Milan

Ibrahimovic- Dopo la partita vinta di Champions parla della partita di domenica contro la juve: "Sto bene, devo solo conti­nuare a lavorare e speria­mo di stare meglio dome­nica » . Chiaro “ l’avverti­mento” alla Juventus: « È la mia vecchia squadra, sarà una partita importante. Noi, ovviamente, an­diamo lì per vincere ».

Arbitraggio- La partita Juventus Milan di domenica sera è stat affidata alla terna Arbitrale composta da Nicola Rizzoli, gli assistenti Giorgio Niccolai e Cristiano Copelli. Il quarto uomo sarà Paolo Tagliavento.

I recuperi- La squadra è riuscita a recuperare per il big match di domenica sera Andrea Barzagli, reduce da una contusione alla caviglia procuratosi nella partita contro il Catania, oggi il giocatore si è allenato in gruppo. L'allenatore bianconero è tornato all'usuale 4-2-4, con Estigarribia terzino sinistro. Il peruviano è ancora atteso all'esordio. Su quella fascia, però, potrebbe giocare Grosso, dato che De Ceglie si sta allenando a parte per precauzione. Quagliarella ha fatto bene con la Primavera: due gol e una botta alla caviglia che però non preoccupa.

Prima pagina Tuttosport 29/09

Fonte: Tuttosport.com

Notizie di giornata

Quagliarella- Si può dire che il giocatore è quasi pronto. Oggi l'attaccante della prima squadra Fabio Quagliarella scenderà in campo con la primavera, per la partita di campionato contro in Grossetto, la partita è valida come 4°Giornata d'andata. E' stato aggregato ai ragazzi per perfezionare la condizione e mettere minuti nelle gambe, sarà un rinforzo importante per la sfida con i toscani.

Blanc- L'ex amminastratore delegato e presidente della juventus liberatosi da questi incarichi dopo l'inaugurazione del nuovo stadio della juventus tornerà a lavorare nella sua Francia. Per la metà di ottobre sarà nominato nuovo amministatore delegato del nuovo Paris Saint-Germain. Secondo il Quotidiano Le Parisien, sovrintenderà a tutte le attività amministrative e finanziarie della società, mentre il settore sportivo rimarrà di esclusiva competenza di Leonardo. I due, che si conoscono e si stimano, collaboreranno in modo stretto, secondo quanto si è appreso. Blanc, chiamato alla Juventus all'indomani della retrocessione della società bianconera in serie B dopo lo scandalo di Calciopoli, dovrebbe avere uno stipendio attorno ai 100.000 euro lordi mensili.

Toni- L'attaccante bianconero parla attraverso il suo canale Twitter e si dice pronto a giocare il big match contro i rossoneri: "Peccato per il pareggio di domenica scorsa contro il Catania ma ora ci prepariamo per la grande partita di domenica prossima contro il Milan. Spero di poter scendere in campo per affiancare i miei compagni di squadra e magari contribuire ad una bella vittoria".

Giaccherini- L'esterno ex Cesena parla ai microfoni di Juventus Channel della squadra e della prossima partita: «Siamo primi e dobbiamo continuare così, ma sappiamo che ci sono margini di miglioramento notevoli. Questa squadra non ha ancora espresso tutto il suo potenziale. In rosa ci sono campioni che potranno permetterci di fare un grande salto di qualità. Quello con il Milan sarà il primo test importante della stagione e domenica sera potremo capire tante cose».

Moggi:"questa giornata può cambiare la storia"

Luciano Moggi ai microfoni di Radio Manà Manà Sport durante la trasmissione ‘Stile Juventus: «La giornata di oggi nell’aula di Napoli è andata molto bene. La mia dichiarazione spontanea è stata tranquilla, ho solo detto come stanno le cose come ha poi spiegato bene l'avvocato Prioreschi. Spero che questa giornata possa cambiare la storia di questa vicenda, oggi abbiamo spiegato quello che avevamo detto in precedenza. Le sensazioni sono positive. Dal dibattimento, iniziato due anni fa, risulta che alla fine abbiamo ragione noi».

Fonte: Tuttosposrt.com

Prima pagina Tuttosport 28/09

Fonte: Tuttosport.com

Zuliani su Farsopoli

"Processo nato sulle chiacchiere"

Nel giorno dedicato alle difese, all'udienza del processo di Napoli su Calciopoli ha preso la parola Luciano Moggi per rendere dichiarazioni spontanee. L'ex dg della Juve ha espresso le sue verità: "Questo è un processo che si è sviluppato sulle chiacchiere. Sono qui perché qualcuno mi ha messo a capo di un sistema al quale sono estraneo. I risultati che abbiamo ottenuto con la cosiddetta triade alla Juve sono stati conseguiti sul campo".


Moggi, che ha citato Ferguson ed Enzo Biagi come testimoni d'eccezione per difendere le proprie tesi, è poi andato in affondo sull'Inter: "La mia Juve era una squadra fatta di campioni. Non aveva bisogno di aiuti. E l'Inter non si può permettere di dire che perdeva per colpa degli arbitri se poi vendeva dei campioni come Seedorf e Pirlo per comprare gente come Gresko, Coco, Vampeta e Taribo West. E' per giocatori come questi che perdevano".

Sul capitolo schede svizzere: "Servivano perché c'era dello spionaggio industriale e infatti dopo poco emerse lo scandalo Telecom. Per questo motivo furono comprate quelle schede che segrete non erano e che io utilizzavo solo per fare il mercato. Mercato che - ha sottolineato Moggi - non è vero come sostiene Narducci si faccia nel mese di agosto, perché io Zidane l'ho comprato a inizio anno. Può darsi pure che queste schede le abbia date a qualcuno ma di certo non per fare cose illecite perché la mia squadra era talmente forte che vinceva senza gli aiuti arbitrali".

"Ecco perché - ha concluso Moggi - ritengo che Narducci abbia costruito un processo sulle sensazioni, fatto di suggestioni. Le schede non erano segrete e il mercato non si fa ad agosto. E poi gli arbitri le schede se le compravano autonomamente per nascondere vicende personali che non hanno a che vedere con il calcio". L'intervento è stato salutato dall'applauso di un gruppetto di sostenitori juventini.

IL LEGALE DI MOGGI: "UN GRANDE IMBROGLIO"
Un duro attacco nei confronti dell'inchiesta e dei metodi degli investigatori di Calciopoli, "un processo che è tutto un grande imbroglio". Il legale di Luciano Moggi, Maurilio Prioreschi, prova a scardinare così le accuse nei confronti dell'ex dg bianconero ritenuto a capo della cupola che controllava il calcio. Prioreschi, nella prima parte della sua arringa nell'aula 216 del Tribunale di Napoli, si è scagliato contro chi ha condotto le indagini, l'allora maggiore dei Carabinieri, Auricchio, e il pm Narducci.

Per l'avvocato di Moggi "sono state fatte delle porcherie. Si dice una s...ata per telefono e se ne fa un capo di imputazione. E' tutto così questo processo. Questo dibattimento comincia con un imbroglio e cioé l'informativa di Auricchio del 18 settembre del 2004 sulla combriccola romana che è un'informativa su fatti oggettivamente falsi. Non è un processo, è stata una spietata caccia all'uomo". Sulle intercettazioni e sulla loro gestione da parte degli inquirenti: "Non può essere un caso - ha osservato il legale di Moggi - che tutte le telefonate che potevano essere utili alla difesa sono state occultate. I carabinieri avevano annotato telefonate importanti per la difesa delle quali è stata fatta selezione e che qualcuno, Auricchio, ha fatto sparire. Questa - ha incalzato Prioreschi - è una vergogna e il motivo per cui questo processo è un imbroglio dall'inizio alla fine".

Fonte: Sportmediaset.it

E Chiellini dove lo metto?

L'imputato principale dei gol subiti dalla Juventus e quindi dei pareggi della squadra è stranamente Giorgio Chiellini. Questo non era mai successo prima, visto che è sempre stato lui l'anima della difesa, da difensore centrale, nel post serie B con Nicola Legrottaglie, poi l'anno scorso con Bonucci e Barzagli. Ma proprio da quando è arrivato Barzagli, quindi da metà dell'anno scorso con ancora in panchina DelNeri, il suo rendimento ha cominciato a calare. Ora come ora si può dire che è in serie difficoltà visto che i 3 gol subiti fino ad ora sono proprio colpa di sue distrazioni. Il suo procuratore Davide Lippi lo ha difeso dicendo: "Gli sono state attribuite più colpe di quelle reali: ha commesso qualche errorino, speriamo che questo momento passi in fretta","Le criti­che fanno parte del gioco, però mi sembrano eccessive, si sta cercando un capro espiato­rio". Oggi non è più lui il leader della difesa ma il 30enne Barzagli che ha giocato un ottimo inizio di campionato e ricordiamo che è costato pochissimo, 300mila euro. Probabilmente anche Antonio Conte si sarà accorto del momento no del difensore e si pensa che lo possa spostare sulla fascia come terzino sinistro, la sua posizione naturale, dove si pensa faccia meglio. Sicuramente meglio di Grosso e De Ceglie. Ovviamente la juventus si vuole tutelare e sta già sondando il terreno per un nuovo difensore centrale già per il mercato di Gennaio con il brasiliano Rhodolfo e il portoghese dello Zenit Bruno Alves.

Prima pagina Tuttosport 27/09

Fonte: Tuttosport.com

Collina sull'errore PRO INTER...

A fine gara la moviola sull’arbitraggio di Rodomonti in Inter-Juventus la fa… Collina: una telefonata col designatore Bergamo e il più grande arbitro e autorità assoluta sull’interpretazione dei falli di gioco, una sorta di Corte Costituzionale del regolamento, non ha dubbi sul fallo di Toldo su Zalayeta lanciato a rete. «Rosso diretto e sul contatto con Adriano in area quello non è niente». Chiaro e tondo: rosso diretto, se lo dice Collina che con la Juve non è che avesse tutto ‘sto feeling!

C- Ciao Paolo, ti stavo chiamando sul numero di casa.
B- Ah, mi hai chiamato, appunto.

C- Come ti sembra Toldo?
B- Eh, eh, eh, eh

C- Secondo me, rosso diretto!
B - L’episodio di Adriano non è niente

C- Nooo! Lì non è niente… Ha fatto bene a fischia… Adesso speriamo che chi fa i commenti più tardi…
B- Infatti m’ha già chiamato Gigi (Pairetto, ndr), sai lui si spaventa subito, però, aspettiamo il commento insomma, perché poi fra noi ce lo diremo come meglio crederemo, ma insomma…
C- No, lì è rosso, è rosso pieno, è proprio rosso pieno.

Fonte: Tuttosport.com

Ecco la telefonata che può ribatare Calciopoli

Eccola, allora la telefonata killer di cui parlava moggi: domani si torna in aula a Napoli per l’udienza in cui il difensore di Moggi, Maurilio Prioreschi (a ottobre toccherà all’altro, Paolo Trofino) cercherà di demolire il teorema accusatorio. Dopo le telefonate sparite, i baffi scomparsi o mal gestiti da chi conduceva l’indagine ecco la telefonata che fa capire tutto. Carraro (prosciolto anche dalla Cassazione per queste telefonate) chiede a Bergamo il 26 novembre 2004 che in Inter-Juve «per carità non si favorisca la Juventus» e il designatore livornese che doveva essere l’accolito principale di Moggi, che è l’architrave del teorema d’accusa di tutta risposta parla prima del match col l’arbitro di Inter-Juve, Rodomonti e l’indicazione nel dubbio è di mettersi dalla parte di chi allora inseguiva in classifica – dopo 13 giornate – con un distacco abissale di 15 punti. Insomma l’Inter era già fuori dalla lotta per lo scudetto mentre la Juve guidava col Milan alle calcagna e l’indicazione non è di favorire la Juve o restarsene a metà strada, nel dubbio. In realtà Rodomonti sbaglierà qualcosa a sfavore della Juve, come testimonia la moviola che qui pubblichiamo fatta al telefono da Collina (non certo un amico della Juve) a Pairetto. In ogni caso altro che associazione esclusiva volta a favorire la Juve, altro che inquinamento del campionato a favore dei bianconeri. Leggete la telefonata e fatevi un’idea: se è stato assolto Carraro per aver chiesto di non favorire la Juve per carità… Per la cronaca nonostante la mancata espulsione di Toldo, da «rosso al 100 per 100» per Collina e Pairetto e un rigore reclamato da Moratti, l’unico a fare polemica.

Telefonata Bergamo-Arbitro Pasquale Rodomonti DD.5205 ore 17.24 28-11-2004

B. Stai preparando bene la partita?
R. Sì, sì, sì…

B. Hai visto qualcosa oggi mentre ti riposavi?
R. No, ho visto quasi niente…

B. Però, mi raccomando… Hai faticato tanto per arrivare lì… Per ritornarci, e quindi io mi aspetti, credimi, che tu non sbagli niente.
R. Mi fa immensamente piacere quello che hai detto, perché è la verità.

B. Oltretutto, c’è una differenza di 15 punti tra le due squadre, capito? Quindi anche psicologicamente preparatici bene.
R. Va’ bene, tranquillo…

B. Le fatiche che hai durato non le devi mettere in discussione, fa la tua partita, non ce n’è per nessuno, e, se ti dico proprio la mia, in questo momento, SE HAI UN DUBBIO, PENSA A CHI E' PIU' DIETRO PIUTTOSTO CHE CHI E' DAVANTI, DAMMI RETTA!
R. Va bene, parola d’onore, va bene, sta tranquillo.

B. E’ una cosa che rimane tra me e te… Arrivare lassù lo sai quanto sia faticoso, e ritornare giù sarebbe per te proprio stupido. Fa la persona intelligente!
R. Perfetto, ho capito tutto!

B. La cosa rimane tra me e te, come mi auguro.
R. Vai tranquillo… No, no, tranquillo, io non parlo mai con gli altri di me.
B. Io ci conto, perché è soltanto una scelta per te, credimi, devi pensare a te stesso in questo momento.

Fonte: Tuttosport.com

Del Piero: " Siamo comunque primi"

Allessandro Del Piero oggi dopo la partita pareggiata contro il Catania per 1 a 1 rilascia sul social network di Facebook un suo commento:«Un pareggio su un campo difficile. Quando non vinciamo non siamo mai soddisfatti, ma il punto a Catania ci consente comunque di restare davanti. Buon inizio di settimana a tutti! Alessandro!».

Risultati 5° giornata...

Sabato 24/09:
Bologna 1-3 Inter
Milan 1-0 Cesena
Napoli 0-0 Fiorentina

Domenica 25/09 ore 15:
Chievo 2-1 Genoa
Atalanta 2-1 Novara
Cagliari 0-0 Udinese
Catania 1-1 Juventus
Lazio 0-0 Palermo
Siena 3-0 Lecce

Domenica 25/09 ore 20:45
Parma 0-1 Roma

Le immagini del post Catania juventus

Le immagini di Catania - Juve

Un pareggio sotto un diluvio ma restiamo comunque primi

Dopo due belle vittorie con Parma e Siena e un'ottima partita contro il Bologna, arriva un'altro pareggio di 1 a 1 al Massimino contro il Cagliari. Una partita meno bella delle altre ma sempre con la mentalità Juve, sotto un potente acquazzone e con un possesso palla del 60% da parte della juventus. Il primo tempo è all'insegna del Catania che riesce a bloccare molto bene il gioco dei bianconeri e a ripartire in contropiede con la difficoltà di Chiellini e Grosso di fermarli. Infatti proprio per una loro leggerezza al 22' Gomez salta Grosso che mette al centro per Bergessio che anticipa Chiellini e mette dentro da mezzo metro. Da qui si risveglia l'orgoglio Juve che pian piano comincia a spingere di più, ma il Catania continua a coprire bene. Alla ripresa esce Elia che non era riuscito quasi mai nel suo intento di saltare l'uomo, ed entra pepe al suo posto. Al 4' della ripresa c'è subito il pareggio di Krasic che riesce a trovare il pertugio per il tiro e con la complicità di Andujar la palla va in rete. Grazie a Krasic la juve continua a spingere andando più volte vicina al gol del vantaggio con una ripartenza da un calcio d'angolo del Catania arriva fino davanti alla porta ma poi x la stanchezza non la passa e tira male, facendosela parare anche Pepe ha un passo diverso da Elia che impegna Andujar con un tiro dalla lunga distanza ma ben angolato. Però la palla più bella se la mangia DelPiero che era entrato al 28' al posto di Matri, con un cross pennellato da Krasic e da solo davanti la porta colpisce male e la manda alta. Da far notare negativamente i pochi rifornimenti a Matri e poi gli errori difensivi di Grosso ma soprattutto di Chillini che oltre al gol si fa rubare palla due volte vicino alla propria area per voler saltare il difensore, per rimediare una volta è costretto a far fallo mentre nei minuti finali salva Buffon su Suazo dopo l'errore di Chiellini. Mentre ottimo in difesa Barzagli che alla fine da mezzo infortunato gioca meglio di Chiellini e Grosso.

IL TABELLINO e VOTI JUVENTUS

Catania (4-3-3): Andujar; Alvarez (29' Marchese), Bellusci, Spolli, Capuano; Almiron (20' st Ledesma), Lodi, Delvecchio; Gomez, Bergessio (33' st Suazo), Catellani.
A disp.: Kosicky, Ricchiuti, Maxi Lopez, Lanzafame.
All.: Montella 6,5

Juventus (4-2-3-1): Buffon 6,5; Lichtsteiner 6, Barzagli 7, Chiellini 5, Grosso 5; Pirlo 5,5, Marchisio 6 (36' st Quagliarella 6); Krasic 7, Vidal 5,5, Elia 5 (1' st Pepe 6,5); Matri 5 (28' st Del Piero 6).
A disp.: Storari, Bonucci, Pazienza, Giaccherini.
All.: Conte 6

Arbitro: Mazzoleni
Marcatori: 22' Bergessio (C), 4' st Krasic (J)
Ammoniti: Almiron, Capuano (C), Marchisio, Chiellini e Vidal (J)
Espulsi: nessuno

Prima pagina Tuttosport 26/09

Fonte: Tuttosport.com

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Serie B: Verona 2-2 Padova

Ieri 24 settembre il padova all'Euganeo contro il Modena fa una super partita, in 10 uomini per più di un tempo vincono 2 a 0 con le rete di Cacia al 29' del secondo tempo e poi al 34' sempre del secondo tempo il capitano Italiano su punzione mette a segno il secondo gol.

A catania per vincere

Oggi la juve di Conte scenderà in campo allo stadio Massimino di Catania, contro il Catania di Montella che è fermo a 4 punti in classifica. C'è la speranza di vedere anche oggi una grande juve sia in attacco che in difesa, senza leggerezze difensive, che con la prima occasione degli avversari non prenda gol. Conte nella conferenza stampa si è lasciato sfuggire:"Oggi siamo una squadra e la strada che abbiamo imboccato è giusta". In dettaglio: "Con il Bologna non abbiamo mai smesso di pensare alla vittoria nonostante l'inferiorità numerica. Per questo dico: onore ai giocatori. Con il Catania dobbiamo aspettarci le stesse difficoltà, ricordando che gli etnei hanno sempre costruito le proprie salvezze in casa. Ma dipende molto da noi, da come vogliamo affrontare la partita". "Sappiamo però che c'è tanto da migliorare - spiega Conte - giovedì non ho parlato solo a Vucinic, ma a tutta la squadra. Il Bologna ha tirato in porta due volte e su una di queste abbiamo subito gol, è evidente che dobbiamo crescere. Però si è dato poco risalto alla vittoria di Siena: dopo Roma-Siena è stata rivalutata". "Noi dobbiamo guardare soprattutto all'equilibrio: dopo un intoppo, non dovremo deprimerci, anche se in Italia basta una sconfitta per cambiare i giudizi, come è successo al Napoli". Sulla squadra che schiererà oggi in campo: "Giocherà la squadra migliore e se uno ha 'gamba' non vedo perché non possa entrare subito", si limita a dire Conte, intendendo che tutti devono essere pronti, anche chi, come Elia, è ancora a "chilometri zero", cioè non ha mai giocato. "Vorrei che tutti arrivassero ad avere chilometraggio illimitato". Quindi ci aspettiamo dei cambiamenti sia in attacco che in difesa, visto il pareggio con Bologna, ad esempio Grosso per De Ceglie, Matri o Quagliarella per Vucinic e sugli esterni Elia per Pepe. La cosa importante si sa, La juve va la solo per vincere.

Prima pagina Tuttosport 25/09

Fonte: Tuttosport.com