venerdì 7 ottobre 2011

Parla Pepe....

Il centrocampista della Juventus parla dei risulati iniziali della sua squadra: «I risultati fanno pensare in positivo, ma noi dobbiamo vivere e attraversare questo momento senza esaltarci. Come giudico il Pepe di questo periodo? Eh no, Pepe lo giudicheranno gli altri, io giudico la Juve, che sta facendo bene ed è l’unica cosa che mi interessa. La Nazionale? Credo che l’obiettivo di tutti i giocatori italiani sia partecipare all’Europeo, ma ora penso solo alla squadra, che sta dando soddisfazioni ai tifosi e che deve continuare su questa strada. Devo solo continuare a far bene qui, il ct sa cosa posso dare e il resto verrà di conseguenza».
Parla del suo inizio con il Parma: «È stato fantastico, anche perché lo Stadio è bellissimo e dà una carica incredibile. La cosa che mi è rimasta più impressa è stata quando hanno dato il rigore al Parma nel finale di partita: c’è stato un minuto e mezzo di fischi davvero assordanti».
Il suo rapporto con conte: «Con me è stato subito molto diretto e quando si parlava di una possibile trattativa con lo Zenit, mi ha detto chiaramente: “Tu non ti muovi da qui, quindi mettiamoci a lavorare sodo”. Quelle parole per me sono state una carica in più. Del resto lui parla molto con noi, è sempre diretto e sincero, ed è una delle doti più apprezzate».
Il lavoro con conte: «Il nostro punto di forza in questo momento è l’intensità, che arriva dal lavoro settimanale, ma anche dal mister. Uno come lui sa come si vince e sa che ci vuole cattiveria agonistica in ogni partite. La sua abilità sta anche nello riuscire a trasmettercela. Dove possiamo arrivare? Non lo so. Ora siamo partiti bene, ma dobbiamo mantenere la mentalità da provinciale in ogni partita, anche con le cosiddette piccole. Non credo che la vittoria sul Milan possa destabilizzarci, perché sia il mister che i compagni più esperti sono già pronti a tenere alta la tensione».

La Juve fa esplodere i club

TORINO - Quarantanove club nuovi, soci che nei vec­chi club raddoppiano o tri­plicano, quasi quattromila abbonati in tribuna Nord, il periodo di affiliazione prorogato di un mese per fare fronte alle richieste da tutta Italia: il popolo juven­tino ha riscoperto l’amore e si mobilita. Effetto stadio, effetto Conte, effetto Pirlo: sono i fattori che stanno trainando l’entusiasmo so­pito dai due settimi posti. Ora, invece, si respira l’aria fresca delle grandi novità di questa stagione. E così i 40mila associati dei 257 Juventus Club Doc italiani potrebbero sfondare quota 60mila con un balzo in avanti notevole e dietro al quale si intravede tutto l’amore risboc­ciato da giu­gno in poi.



INIZIATIVE - Perché nei numeri si de­ve leggere anche il fer­mento nella vi­ta dei club, che non solo rag­gruppano i tifosi davanti alla tv, ma organizzano eventi be­nefici, pianificano i pellegrinaggi nel nuovo stadio, vivacizzano blog su Inter­net o organizzano serate con interessantissimi ospi­ti per parlare di Calciopoli, come è accaduto a Forlì di recente, con un dibattito sul 2006 con Nicola Penta e Giampiero Mughini. E se in Toscana c’è lo storico club di Capannori che sfon­da quota 1.000 iscritti ( en­trando nel ristretto club do­ve ci sono il Salento Bian­conero e il Nord-Est Bian­conero), in Romagna c’è l’ultimo nato: lo Juve Club Riccione. Inaugurato il 13 luglio, ha chiuso le iscrizio­ni a quota 307 tessere. « E una cinquantina di persone - racconta il presidente Lui­gi Santi - le abbiamo dovu­te rimandare alla prossima stagione » . Raccoglie la fede juventina di quasi tutta la Riviera adriatica - Riccio­ne, Bellaria, con qualche tifoso anche di San Marino - e di quasi tutte le età: il più giovane ha 7 anni, la più anziana 90. « L’idea di costituire un club - conti­nua il presidente - ci frullava in testa da un po’ di tempo. Il nuovo stadio e l’arrivo in panchina di An­tonio Conte ci hanno dato la spinta decisiva. L’ex ca­pitano ha riacceso la fiam­mella in ognuno di noi: siamo convinti che tornerà a farci esultare come non ci succede dalla conquista del ventinovesimo » .

SCARAMANZIA - In Roma­gna è vietato nominare la parola “ scudetto”, ma l’en­tusiasmo in queste setti­mane ha raggiunto picchi altissimi: « Siamo “ innamo­rati” di Andrea Pirlo. E’ fantastico, forse l’unico ita­liano che sarebbe titolare anche nel Barcellona » . In­fatuazione diffusa in tutta Italia: « E’ la ciliegina della campagna acquisti » , assi­curano dalla Sicilia i ragaz­zi dello Jc Alcamo; « Era dai tempi di Zidane che non vedevamo così tanta classe in mezzo al campo. E’ un ex milanista? No, conta sol­tanto che ora indossa la no­stra maglia » , aggiungono dal Jc di Ruvo di Puglia.

Filippo Cornacchia
Guido Vaciago
Fonte: Tuttosport.com

Vucinic: «Voglio scrivere la storia con la Juve»

PODGORICA - Uno Stato in fi­brillazione. È la piccola (13.800 chilometri quadrati, come il Tren­tino Alto Adige), giovane (si è af­francata dal “giogo” della Serbia soltanto cinque anni fa), ma com­battiva Repubblica del Montene­gro la cui Nazionale questa notte in un Gradski Stadion gremito si­no all’inverosimile ha la possibi­lità di ipotecare la qualificazione agli Europei 2012 se batterà la potente Inghilterra di Fabio Ca­pello nella sfida clou del Gruppo G. Un evento storico per tutti i montenegrini, molti dei quali si recheranno allo stadio indossan­do la maglia bianconera (o rosa) numero 14 della Juventus, ovve­ro quella del loro capitano e idolo Mirko Vucinic, il talento nato a Niksic 28 anni fa che sta facendo volare la Vecchia Signora in vetta alla classifica della Serie A per i rinnovati sogni tricolori di 14 mi­lioni di tifosi.

Vucinic, Montengro-Inghilterra è un po’ Davide contro Golia...

«Se vi piace descriverla così... Però vorrei ricordare che all’an­data a Wembley, giusto un anno fa, finì 0-0, noi colpimmo nel fina­le una traversa con Jovanovic e io non ero neppure in campo perché infortunato... Mica male per esse­re Davide, no?».

Sarete caricati a mille...

«Certo, perché nel nostro stadio giocheremo in superiorità nume­rica: il pubblico montenegrino è caldissimo e come sempre farà un tifo indiavolato. È davvero il no­stro dodicesimo giocatore».

Un po’ come i tifosi del nuovissi­mo Juventus Stadium...

«Perché no... Nel successo contro il Milan parte di merito va anche ai nostri paladini. Sentire il loro incitamento così da vicino, senza pista di atletica, è sicuramente un vantaggio da tenere in conto per tutta la stagione».

Cos’è cambiato dopo il successo sui campioni d’Italia uscenti?

«Abbiamo assunto maggior con­sapevolezza nei nostri mezzi, l’au­tostima è aumentata, sappiamo che possiamo arrivare lontano. C’è uno spirito vincente che il no­stro allenatore ci sta trasmetten­do. Però attenzione: guai a mon­tarsi la testa perché non abbiamo ancora conquistato niente. I con­ti si fanno sempre alla fine e noi dobbiamo lavorare, lavorare e an­cora lavorare».

Ha sentito degli elogi del nostro ct Prandelli che ha paragonato Conte a Lippi?

«Sì, e se lo dice lui che pure è sta­to un bianconero, c’è da credergli. La Juve di Lippi era la squadra da battere: noi vogliamo imitar­la ».

Esiste un punto di contatto fra il suo “piccolo” Montenegro e la sua “grande” Juventus?

«Ebbene sì: la filosofia del tutti per uno e uno per tutti. Siamo due gruppi molto uniti, sia a livel­lo di Nazionale che di club : diamo tutto e di più in campo per centra­re la vittoria. Col Montenegro vo­gliamo fare la storia, con la Juve vogliamo rifarla».

Leggi l'intervista completa nell'edizione odierna di Tuttosport


Massimo Franchi - Tuttosport.com

Notizie di giornata 7/10

STORARI- Il portiere vice Buffon assieme a Marotta hanno trovato un accordo per il prolungamento del contratto fino al 2014. Ha provato più volte a cercare una squadra che lo volesse come titolare, ma la Juventus lo ha sempre voluto tenere visto che lo considera un ottimo sostituto di Buffon.

GIACCHERINI- Dopo l'infortunio riscontato Mercoledì scorso oggi è stato sottoposto ad ecografia che ha escluso lesioni di fibre muscolari. Gli esami hanno evidenziato uno stato infiammatorio edematoso del muscolo ileo-psoas di sinistra che scomparirà nei prossimi giorni con le cure e una ripresa attenta del lavoro. Il giocatore dovrebbe rientrare in gruppo verso la metà della prossima settimana.

BLANC- Jean-Claude Blanc sarà il nuovo direttore generale del Paris-Saint Germain.La sua nomina sarà ratificata il prossimo 21 ottobre nel corso di un'assemblea generale che si pronuncerà sulla modifica di gestione del club con l'adozione di un Consiglio di Amministrazione. Lavorerà a stretto contatto con Leonardo, direttore sportivo del club.

Prima pagina Tuttosport 7/10


Fonte: Tuttosport.com

giovedì 6 ottobre 2011

Le News Juventus-Chieri





L'area 12 del nuovo stadio....

Calciomercato: Interessanto su Juan

La Juventus sta sondando il terreno per diversi difensori centrali per acquisirli a Gennaio, visto la scarsità di uomini nel reparto.All'inizio erano 4 con Chiellini, Bonucci, Barzagli e Sorensen, ma a causa che conte a spostato Chiellini come esterno sono rimasti solo in 3. Nelle ultima ore gira la voce di un interessamento del romanista Juan. Il suo procuratore Michele Gerbino in una esclusiva a Calciomercato.it conferma questo interessamento da parte della juve:
"Un calciatore che non gioca non può essere contento, sarebbe strano il contrario. Ora lui sta benissimo ed è pienamente recuperato. Non ci sono problemi con il tecnico che finora non l'ha convocato perché non lo vede al 100%. Certo che se dovesse continuare ad essere lasciato fuori, Luis Enrique dovrà spiegarne il motivo. La Juventus? Delle voci sul'interesse da parte dei bianconeri effettivamente sono arrivate anche a me, così come quelle relative ad altri club italiani ed esteri di primissima fascia ma comunque non c'è stato alcun tipo di contatto diretto. Juan però ha un contratto con la Roma fino al giugno 2013 e non ha intenzione di lasciare la Capitale. Anche la stessa società giallorossa, con la quale ho parlato lo scorso fine settimana, mi ha confermato che il giocatore è assolutamente al centro del progetto. Certo, se poi le cose dovessero cambiare e la Roma decidesse di non puntare più su di lui, ci muoveremmo di conseguenza. Le offerte per un calciatore del suo livello di certo non mancherebbero".

Le News video







Prima pagina Tuttosport 6/10


Fonte: Tuttosport.com

mercoledì 5 ottobre 2011

Lettera UEFA

Questo è il testo della lettera ricevuta dalla Figc da èarte della Uefa su Calciopoli:

Signor presidente e signori (della Figc), trovate allegato alla presente una copia della corrispondenza che ci ha spedito il 2 settembre 2011 il presidente della Juventus. Come potete constatare, la Juventus si duole del fatto che il titolo di campione d'Italia per la stagione 2005-2006 le sia stato tolto, ritiene che l'Internazionale di Milano abbia commesso dei fatti dello stesso genere durante la stessa stagione, protesta perché quest'ultimo club non è stato sanzionato e chiede che l’Uefa:
1) si pronunci sulle modalità con cui la Figc ha svolto l'inchiesta sui fatti che riguardano la Juventus e - soprattutto - l'Internazionale di Milano;
2) che sanzioni l'Internazionale Milano dichiarando che il club non ha il diritto di partecipare all'Uefa Champions League 2011.12;
3) che la Juventus sia informata sulle misure che prenderà contro l'Internazionale Milano e la Figc; La Juventus domanda, fondamentalmente, all'Uefa di VERIFICARE che la Figc abbia svolto bene il suo lavoro. A priori, noi non abbiamo alcuna ragione di dubitarlo. Comunque, sarebbe probabilmente utile che voi ci facciate parte della vostra posizione su quanto la Juventus ha dichiarato, in maniera di dissipare tutti gli eventuali malintesi. Avremo bisogno di conoscere la vostra risposta entro il 19 ottobre. Noi, poi, vedremo cosa è opportuno fare. Vi ringraziamo in anticipo e restiamo a disposizione per qualsiasi ulteriore ragguaglio. Saluti sportivi a lei, Presidente e a voi della Figc”.

Le News video

L'Uefa indaga su Calciopoli

Diceva il vero, monsieur Michel Platini quando in una recente intervista aveva detto sull’esposto della Juve sul comportamento della Figc su Calciopoli 2: «Si potevano risparmiare il francobollo». L’Uefa ha risparmiato il francobollo perché ha mandato una lettera via fax il 30 settembre in cui ufficializza l’inchiesta del supremo ente calcistico europeo sull’operato della Figc in merito alla questione Calciopoli 2. La lettera Uefa ricorda che la Juve chiede un’investigazione sulla questione scudetto 2006, sulle indagini su Calciopoli 1 e 2 e sullìipotesi di esclusione dell’Inter dalla Champions. Il responsabile del panel d’investigazione sull’operato delle disciplinari delle federazioni europee e dei servizi legali dell’Uefa, Pierre Cornu, ex procuratore del cantone di Neuchatel, ha inviato la cortesissima lettera nella quale – però- chiede alla Figc spiegazioni ufficiali sulle modalità con cui è stata trattata la materia di calciopoli, su come si sia indigata sull’Inter e sulle ragioni che hanno portato alle decisioni assunte il 18 luglio ultimo scorso. Cornu mette fretta alla cortese Figc, sicuro che le spiegazioni di Abete siano utili a chiudere il “malinteso”: per scritto dovranno motivare la loro «non competenza ad agire», in seguito all’emergere dei fatti nuovi che hanno portato alla relazione di Palazzi. Il tutto – cortesemente – entro il 19 ottobre prossimo venturo: 15 giorni ancora per spiegare. Per l’invio dei documenti utili a far capire agli investigatori di Platini qualche francobollo dovranno usarlo: richiedesi documentazione in originale, s'il vous plait.

Fonte: Tuttosport.it

Elkann abbassa le ali della Juve

Elkan- John Elkann parla della partita do domenica contro il Milan: "Domenica c'è stata una bella partita, ma come dice Conte la strada è lunga e bisogna mangiare ancora tanta erba". Poi aggiunge:Le milanesi favorite? Anche il Napoli non è male".

Notizie di giornata 5/10

GIACCHERINI- Le convocazioni della nazionale ha ridotto di molto il gruppo presente a Vinovo con solo undici uomoni, oltre a De Ceglie che ha lavorato in palestra. Però durante l'allenamento Conte ha perso Giaccherini che ha ha accusato un fastidio muscolare alla coscia sinistra e non ha partecipato alla partitella in famiglia: l'entità dell'infortunio sarà valutata nelle prossime 48 ore.

AMAURI- L'agente del giocatore Giampiero Pocetta ha rilasciato una dichiarazione sul suo giocatore Amauri, sulla sua certa partenza a Gennaio: « Amauri pensava di poter trovare spazio, ma non è così. Lascerà sicuramente la Juventus, ma penso che la situazione diventerà più chiara entro un mese e mezzo. Se si facesse avanti un club francese? Certo, l’ascolteremmo e prenderemmo in considerazione la sua offerta » . Il giocatore preferirebbe restrae in italia, con le voci di un possibile approdo al Milan, però restano aperte le possibilità con l’Olympique Marsiglia di Didier Deschamps che continua ad aver bisogno di un attaccante con le sue caratteristiche.

Prima pagina Tuttosport 5/10

Fonte: Tuttosport.com

martedì 4 ottobre 2011

Conte oltre ad allenatore è il tifoso numero 1!!!!!!!





Buffon parla dei suoi compagni

Dal ritiro della Juventus Risponde a un sacco di domande sulla sua squadra, che ora vive momenti di gloria e su alcuni suoi compagni.«La mia sensazione è rimasta la stessa di domenica sera dopo la vittoria con il Milan. Abbiamo fatto un'ottima partita contro i rossoneri e mi è piaciuto soprattutto lo spirito con il quale siamo andati a cercare la vittoria e per come l'abbiamo voluta. Domenica sera, però, abbiamo preso solo tre punti in classifica. Se non affronteremo tutte le partite con quel piglio torneremo una squadra normale senza riuscire a fare alcun salto di qualità. Se arrivi settimo per due anni di fila è perchè non hai avuto continuità di risultati. Dovremo mettere in campo per tutto l'anno la stessa grinta dimostrata contro il Milan. Ad oggi ancora non voglio sbilanciarmi perchè già altri anni avevamo cominciato bene e poi abbiamo chiuso in modo funesto. Le milanesi? Vedendo le loro rose sono convinto che siano ancora le più forti. Il Milan sta pagando i tanti infortuni riportati ma occhio a vederlo fuori dai giochi. Penso che i rossoneri siano ancora i favoriti al successo finale».

Sul suo comapgno Chiellini:«Dopo le sfide con il Bologna e il Catania ho avuto conferma che la gente ha la memoria cortissima e gli italiani cambiano le proprie idee nel giro di pochissime ore senza valutare alcunchè. Giorgio per la sua generosità spesso e volentieri si assume dei compiti sempre più difficili e ardui. A volte basta un episodio negativo nel corso di una partita per andare ad intaccare 90 minuti giocati bene. Si cerca sempre il demerito di Giorgio e non il merito di altri».

Su Marchisio: Non ha fatto bene solo col Milan. E' dall'inizio della stagione che sta avendo un rendimento altissimo. Credo che mai come in questi primi due mesi sia risultato così decisivo e importante per noi».

La juve fa record di ascolti Tv e anche con gli incassi al botteghino

BOTTEGHINO- L'obbiettivo inizilae della sociètà di aumentere gli introiti del botteghino si sta realizzando.Nelle prime tre partite giocate in casa (contro Parma, Bologna e Milan) il club bianconero ha incassato 4,2 milioni di euro dal botteghino contro l’1,2 mi­lioni dell’anno passato, quan­do a Torino era arrivati Sampdoria, Palermo e Ca­gliari. Certo, l’aumento di pubblico, e di conseguenza di introiti, è dovuto al raddoppio della capienza dello Juventus Stadium rispetto all’Olimpico (41.200 contro 27.000 posti), ma questo era stato ampia­mento calcolato dai dirigenti juventini nelle proiezioni d’in­casso. Così come il big match contro i rossoneri ha un ap­peal sicuramente maggiore e richiama la tifoseria delle grandi occasioni. Però è un dato di fatto che a trascinare i consensi di pubblico sia il nuovo stadio se, alla seconda partita casalinga, dopo il de­butto contro il Parma, sia ar­rivato lo stesso numero di spettatori nonostante il turno infrasettimanale e un avver­sario, il Bologna, non certo di cartello.

PREVISIONI- Se dovesse continuare così per l’intera stagione, nel giugno 2012 la Juventus po­trebbe raggiungere i 27 milio­ni alla voce di bilancio “incas­si da botteghini”. Un bel bal­zo in avanti rispetto agli 11,6 milioni dell’anno scor­so.

ASCOLTI TV- La Juventus che torna ai vertici non riempie solo il nuovo stadio di Torino ma fa volare anche gli ascolti in tv: Mediaset Premium ha fatto il record stagionale con 1.392.126 telespettatori totali e il 5,23% di share. Primato anche per Sky: 10,3%, con 2.850.000 spettatori medi. La stessa Domenica Sportiva, condotta da Paola Ferrari, ne ha avuto un grosso beneficio: 14,52% di share (quasi il doppio della media di Rai2), con quasi due milioni di telespettatori (esattamente 1.983.000 spettatori). Era dal 2007 che la Ds non toccava una quota così alta di telespettatori. Bene anche Stadio Sprint (11,42%,1.277.000) e Novantesimo Minuto (14,17%, 1.874.000). Qualcuno aveva fatto il funerale alle tv generaliste un po' troppo in anticipo... Decolla anche "5' di recupero", l'intervista di Carlo Paris dopo il tg di Rai1: 15,75%, quasi 4 milioni (3.891.000). Chiusura della domenica con "Controcampo linea notte", che Mediaset, sbagliando, ha relegato ad orari (quasi) da nottambuli: ma Alberto Brandi, il conduttore, e Diego Abatantuono sono bravi, tanto da essere premiati dagli ascolti (share commerciale del 12,60%, 549.000 spettatori).

Fonte: Larepubblica.it

Prima pagina Tuttosport 4/10

Fonte: Tuttosport.com

lunedì 3 ottobre 2011

Ibra ammette la supremazia Bianconera

Ibrahimovic nella sera della sconfitta con la juve e anche nel giorno del suo compleanno ammette che la sua ex squadra è netamente ora superiore al Milan: "Penso che loro siano stati migliori, è un bene che non abbiamo lasciato segnare la Juventus prima, ma se devo essere onesto non penso che avessimo chance di vincere. Ora festeggerò con la mia famiglia e la squadra, e prenderò questa sconfitta con serenità". Poi giocherà con la Svezia venerdì e martedì, quindi tornerà a Milanello per provare a raddrizzare un avvio di campionato deludente. D'altronde non è che gli manchi la fame di vittoria. "Inizio a diventare vecchio... Mi sento più maturo, ho due figli, ho cambiato diversi club, tutto è andato molto di corsa. Ho ancora qualche anno da calciatore, quando smetterò di giocare mi godrò la vita".

Sorrentino sfida la juve

Sorrentino portire titolare del Chievo sfida la Juventus. Le due squadre si incotreranno al prossimo turno di campionato. A Radio Montecarlo avverte la juve:"Con la Juventus sara' sicuramente una partita difficilissima. Noi quando incontriamo le grandi in casa nostra riusciamo a esprimerci al meglio. Per ora qualunque squadra abbiamo incontrato ed era prima in classifica, l'abbiamo bastonata, quindi mi auguro, facendo i debiti scongiuri, che possa accadere questo anche tra due settimane".Per lui la Juve si può battere:"Poi per le nostre caratteristiche di squadra anche noi abbiamo ritmi sempre alti e con la velocita' di Pellissier davanti cercheremo di chiuderci il piu' possibile per cercare di approfittare degli spazi che ci lasceranno loro e provare a fregarli".

Lippi e Prandelli elogiano Conte

PRANDELLI- L'attuale CT della nazionale italiana, dal ritiro di Coverciano sostiene il gioco della Juve e del suo allenatore: "Conte ha vissuto da capitano gli anni meravigliosi, e ora ha riportato quello spirito: ovvero partire dalla prima giornata per vincere lo scudetto. Non lo dicono, ma l'obiettivo è quello. Ha riportato un'alchimia magica, ieri contro il Milan ho visto gran ritmo".

LIPPI- Anche l'ex CT della Nazionale Marcello Lippi dal Salone Nautico parla della Juventus:«Sono sicuro che con l’equilibrio che c’è e con l’iniziale ridimensionamento di alcune squadre, che torneranno ad essere competitive, la Juve può credere di arrivare in fondo. Sì, la Juve con questa partenza lotterà fino in fondo per la vittoria, col Napoli e l’Inter, il Milan, forse la Roma. Ma la cosa più importante è che con Antonio Conte, la Juve, ha ritrovato la sua grande caratteristica: la grinta, la voglia infinita di vincere, non solo in gara ma durante la settimana in allenamento, in tutto l’approccio alla partita».

Barzagli e Bonucci su Juve Milan


BARZAGLI- Dal ritiro della nazionale dice la sua sulla vittoria di ieri sera:"La Juve sta facendo bene, ha imboccato la strada giusta, ma siamo ancora in costruzione, è presto per dire che siamo i favoriti per lo scudetto.Conte ha un grande carisma, ci sta trasmettendo la sua mentalità e il suo spirito Juve. La vittoria di ieri sul Milan è stata importante, ma continuo a ritenere i rossoneri e l'Inter protagonisti di questa stagione insieme al Napoli e alla Roma. Insomma, ci sarà da lottare anche se noi ci siamo". Sul suo ritorno in Azzurro: "non ho mai pensato che la Nazionale fosse un capitolo chiuso però, ormai avevo smesso di pensarci. Ovvio che essere qui mi dà un'emozione incredibile".

BONUCCI- Sempre dalla nazionale a Firenze scrive questo sul suo sito:«Grande partita... Grande battaglia... Grande Juve... - è il roboante esordio del difensore - Sono felicissimo!! Perché abbiamo vinto e abbiamo giocato da Juventus. ADESSO IL NOSTRO OBIETTIVO È UNO SOLO !! RIPETERCI!!! RIPETERCI!!! RIPETERCI!!! Desidero dedicare questa vittoria ai nostri tifosi con una sola parola... Stupendi...».

Abete:"Juve da scudetto"

Il presiente della Figc Giancarlo Abete parla della juve come una possibile pretendente allo scudetto anche se sono contro per lo scudetto del 2006:"Juve-Milan e' stata una gara intensa, molto bella, con un risultato meritato sul campo. Un campionato interessante, le milanesi sono in ritardo, le romane stanno recuperando ma in testa c'e' la Juve con l'Udinese, poi Napoli, Palermo, Cagliari. Squadre che hanno fatto bene nelle prime gare giocate. Si prospetta un campionato interessante. Ora ci sara' la sosta per la Nazionale, poi riprenderemo con grande interesse da parte di tutti. Un torneo molto combattuto".

Poi continua: "Juve da scudetto? La squadra e' di qualita' e come ha detto Conte ieri i sogni in qualche modo sono un diritto di tutti. Poi c'e' il confronto sul campo. La Juve sa che ci sono avversari di primissimo livello. Alcuni piu' forti degli altri: sara' un percorso che aumentera' un po' alla volta. Un percorso nel quale verificheremo la capacita' competitiva, sia dei club in ritardo sia del Napoli che ha iniziato alla grande".

Zamparini:"Napoli migliore dellla Juve"

Anche il presidente del Palermo ha voluto dire la sua sulla sfida scudetto e sulle sue pretendenti al titolo su radio Kss Kiss Napoli: "Lo scudetto? Il Napoli vale più della Juventus, sia tecnicamente che come forza di squadra. La Juve gioca a duecento all'ora, Conte è bravo a farli giocare in velocità. I bianconeri sono temibili, ma ritengo il Napoli superiore dal punto di vista tecnico. Cosa soffrono le due milanesi? La pancia piena. Ma è una cosa che può succede re dopo tanti anni di vittorie. Fermare l'arbitro Rocchi? Con quello che hanno fatto al Palermo la scorsa stagione, avrebbero dvuto fermare tutti gli arbitri. Ma è ingiusto fermarlo, è stato un errore e gli errori vanno capiti. Purtroppo l'errore lo ha fatto nei confronti dell'Inter, lo avesse fatto nei confronti del Palermo non avrebbero fermato nessuno. A occhio nudo come l'arbitro, non ho potuto vedere bene quanto accaduto in campo: solo con l'aiuto della moviola ho visto che il fallo era fuori dall'area. Rifiutare l'aiuto della moviola in certi momenti o frangenti è stupido. Solo con la moviola si sarebbe potuto vedere se il fallo era in area o meno. De Laurentiis giustamente ha dato una strigliata al 75enne che guida, purtroppo, la Fifa: Blatter bisognerebbe mandarlo via a calci nel culo. Sì, avete capito bene: andrebbe cacciato a calci nel culo perchè è il male del calcio. Basti pensare a come fa giocare le Nazionali, facendoci interrompere il campionato sul più bello. Prende i nostri giocatori in maniera gratuita e ce li restituisce rotti. Vuole comandare tutto lui con i nostri soldi, è un'assurdità".

La stupenda coreografia di Juventus Milan



Era da anni che non si vedeva una coreografia del genere da parte dei tifosi della Juventus.
STUPENDAAAAAAAAAA.........

I risultati della 6° Giornata

Sabato 1/10:
Roma 3-1 Atalanta
Inter 0-3 Napoli

Domenica 2/10 ore 12:30 e 15:
Novara 3-3 Catania
Cesena 0-0 Chievo
Fiorentina 1-2 Lazio
Lecce 0-2 Cagliari
Palermo 2-o Siena
Parma 3-1 Genoa
Udinese 2-0 Bologna

Domenica 2/10 ore 20:45
Juventus 2-0 Milan

Finalmente milanisti nervosi....



Conferenza stampa Conte

Le immagini del post juventus Milan







Le immagini di Juventus - Milan

Marchisio stende il Milan

Ieri sera la juventus ha dato prova del suo carattere. Allo Juventus Stadium è riuscita a battere con una grande prova i campioni in carica del Milan per 2 a 0. Sulla carta la favorita era il Milan di Allegri, che all'ultimo era riuscito a recuperare pezzi pregiati come Boateng, Ambrosini e Ibra.
Invece la Juventus al di fuori di ogni aspettativa riesce a dominare per tutta la partita. La chiave della partita sono il gran numero di palloni persi dal Milan al centrocampo, causa rinvii sbagliati e passaggi sbagliati, quasi da dilettanti, e quindi recuperati dalla Juve, che ripartiva in velocità. Se fosse uscito un pareggio alla fine sarebbero stati 2 punti persi dalla Juve e uno guadagnato dal Milan che hai numeri perderebbe ancora più nettamente. Dieci occasioni da Gol contro una. La partita la fa per tutto il tempo la Juve, mentre il Milan la aspettava con tutti gli uomini dietro la palla come una provinciale. Alla fine della gara anche Allegri, che non era per nulla allegro, considera la partita la peggior partita della stagione del suo Milan, dando colpa alle assenze, anche se in verità i migliori uomini che ha il Milan erano in campo. Conte schiera diverse novità ad esempio Chiellini sulla sinistra che fa molto meglio e quindi ritorna in campo da titolare Bonucci che non sbaglia un colpo. In centro titolare Vidal e riconferma Krasic e in attacco il solo Vucinic. Nel primo tempo il più pericoloso e Vucinic prima con un tiro da dentro l'area che Abiati para e poi al 36' da un destro da fuori area che supera Abiati ma colpisce la traversa. Mentre nel secondo tempo si vede la voglia dell'intera squadra di vincere. Conte cambia subito Krasic, che non era mai entrato nel gioco ,per Giaccherini, poi da sottolineare un destro fuori di poco di Vidal su velo di Pirlo, uno di vucinic, una paratona di Abiati su Bonucci che colpisce male di petto. Ma soprattutto i due gol del principino Marchisio a partita quasi finita. Il primo al 42' st dopo una bella azione di prima con triangolazioni tra lui e Vucinic con la complicità di Bonera ed secondo al 47 st grazie a una papera di Abiati che da un tiro fuori area si fa passare il pallone tra la gambe. Tra il primo e secondo gol espulsione del tanto voluto Boateng per somma di ammonizioni, il secondo cartellino per una manata su Chiellini Inutile e volontaria. FORSE LA JUVE E' TORNATA.



IL TABELLINO e VOTI JUVE

JUVENTUS-MILAN 2-0
Juventus (4-1-4-1): Buffon 6,5; Lichtsteiner 6,5, Barzagli 6,5, Bonucci 6,5, Chiellini 6,5; Pirlo 7; Krasic 5 (9' st Giaccherini 7), Marchisio 9, Vidal 7 (50' st Pazienza sv), Pepe 7,5; Vucinic 7,5 (43' st Matri sv).
A disp.: Storari, Grosso, Elia, Del Piero.
All.: Conte 8.

Milan (4-3-1-2): Abbiati; Bonera, Nesta(26' st Antonini), Thiago Silva, Zambrotta; Nocerino(38' st Ambrosini), Van Bommel, Seedorf; Boateng; Cassano(16' st Emanuelson), Ibrahimovic.
A disp.: Amelia, De Sciglio, Aquilani, Inzaghi.
All.: Allegri.

Arbitro: Rizzoli
Marcatori: 42' st Marchisio (J), 47' st Marchisio (J)
Ammoniti: Pirlo (J); Boateng, Nesta (M)
Espulsi: 44' st Boateng per somma di ammonizioni

Prima pagina Tuttosport 3/10



Fonte: Tuttosport.com

domenica 2 ottobre 2011

ALLARME PIRLO!!!

La fortuna del Milan colpisce ancora. Loro recuperano Boateng mentre noi perdiamo l'uomo indispensabile Andrea Pirlo che ieri durante l'allenamento pomeridiano ha preso una botta al ginocchio ed è in FORSE per stasera. Viene costantemente monitorato. Conte lo ha comunque convocato per la partita sperando in un suo possibile impiego da titolare.

Inter PICCOLA e RIDICOLA!!!



ATTENZIONE ATTENZIONE:
Ancora una volta l'inter si ridicolizza davanti a tutti facendo uscire, nella propria Homepage del SITO UFFICIALE, la moviola del rigore concesso a favore del Napoli, facendo passare l'INTER UNA VITTIMA.
Dopo un sacco di favoritismi concessi agli "indossatori di scudetti altrui" al primo errore sono subito pronti a lamentarsi. Penso che mai nessun'altra squadra si sia mai permessa di giudicare così ampiamente un arbitraggio errato, ne le piccole squadre ne le grandi. Speriamo almeno che la prossima volta se gli concedono un rigore a favore inesistente (che probabilmente non sarà fra tanto), mettano anche quella di moviola.

Parla Matri....

Alla vigiglia di Juventus Milan Alessandro Matri, possibile protagonista della serata, parla ai microfoni di Sky: «Una sfida così dà grande carica, tutti vogliono dimostrare il proprio valore. Gli ex? È vero siamo in tanti, soprattutto Andrea sarà sotto osservazione. Il risultato può contare, ma più a livello mentale che per la classifica. Vincere darebbe una sicurezza in più».

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Fonte: Tuttosport.com