venerdì 21 ottobre 2011

Conte: «Caso Del Piero? Il bene supremo è la Juve»

Intervista a Conte:
Come sta Del Piero?
Posso dirvi come sto io: sono raffreddato. Scherzi a parte, sta bene. Si è allenato come sempre durante tutta la settimana. Lo vedo sereno, carico, voglioso. Come l'ambiente

Hai smesso di giocare da poco. Come stai vivendo la storia di Del Piero?
Ho smesso di giocare sei anni fa, non ieri, ed ho fatto esperienze che mi hanno portato fortunatamente ad essere qui. Ora devo pensare da allenatore, analizzare il lato umano e tecnico. Per me non cambia nulla nel rapporto con Alex. Ci ho parlato e gli ho ribadito che da parte mia non cambierà assolutamente niente visto che la mia considerazione nei suoi confronti sarà esclusivamente tecnica. Il minutaggio da 0 a 90 dipende da un discorso tecnico, legato al lavoro.

L'annuncio di Agnelli sull'addio di Del Piero a fine anno può condizionare Alex?
C'è un comune denominatore: la Juve. Il bene della Juve viene prima di qualsiasi interesse personale. La Juve è il bene di tutti e noi dobbiamo lavorare in funzione di questo. Non veniamo da annate incredibili dunque non possiamo permetterci divagazioni o scemenze varie.

Come sta Buffon?
Ha preso questa botta alla clavicola, una contusione. Gli esami escludono qualsiasi tipo di lesione. Ora parlerò con lui visto che ci saranno tre partite ravvicinate ed importanti. Insieme prenderemo decisioni

I rischi di domani con il Genoa?
Affrontiamo un avversario che è molto forte tecnicamente con ottimi giocatori. Erano partiti bene in campionato, erano in testa con noi. Poi due battute d'arresto consecutive e il pareggio con il Lecce. Ci aspettiamo un avversario forte che affronterà la Juve come tutti gli altri ovvero con determinazione.

Stai cercando ancora un assetto definitivo per la squadra?
Come uno fa la formazione la sbaglia. Prima mi davano del fondamentalista ora invece no. Ripeto, non contano i moduli ma l'atteggiamento. Sono partito con un numero di giocatori, poi gli altri sono arrivati piano piano. Alcuni all'ultimo momento. Dunque ogni allenatore deve valutare la rosa anche secondo questi aspetti, come le caratteristiche dei singoli. Quest'anno ho avuto la fortuna di poter contare su centrocampisti che mi consentono di avere due soluzioni di gioco. Con i tre centrocampisti aumentiamo l'intensità di gioco e di azione. A Verona, per darvi un dato, siamo stati per 84 minuti nella metà campo avversaria.

Vidal come sta?
Discorso uguale a quello di Buffon. La stagione non finisce con il Genoa, anzi stanno arrivando partite importanti. Le scelte sono legate al presente ma anche al futuro. Valuterò con attenzione le sue condizioni.

Vucinic può giocare sulla fascia contro il Genoa?
Sono situazioni che andiamo a vedere di volta in volta. Lui sta facendo bene da attaccante centrale e continuerà a giocare così.

Estigarribia?
Come Elia: più passano i giorni più si integra con i compagni e l'idea di gioco che abbiamo. Dobbiamo vederli all'opera. Non so se il paraguaiano giocherà domani ma sicuramente ha le caratteristiche per fare bene.


Cristiano Sala
Fonte: Tuttosport.com

Nessun commento:

Posta un commento