sabato 5 novembre 2011

I convocati di Napoli-Juventus

I 23 giocatori convocati sono: 1 Buffon, 3 Chiellini, 5 Pazienza, 7 Pepe, 8 Marchisio, 10 Del Piero, 11 De Ceglie, 13 Manninger, 14 Vucinic, 15 Barzagli, 17 Elia, 19 Bonucci, 20 Toni, 21 Pirlo, 22 Vidal, 24 Giaccherini, 26 Lichtsteiner, 27 Krasic, 28 Estigarribia, 30 Storari, 32 Matri, 33 Sorensen, 34 Marrone.

Conferenza Stampa pre Napoli - Juventus



Napoli-Juventus preview

Rubrica: I precedenti a Napoli

Il 3/01/2011 nel campionato 2010/2011 con alla guida DelNeri la Juve perde meritatamente per 3 a 0 con tripletta di Cavani. Tra il primo e il secondo gol del Napoli annullato ingiustamente a mio parere il pareggio di Toni che avrebbe probabilmente la partita.



Il 25/03/10 nella 30° giornata del campionato 2009/2010 finisce 3 a 1 per il Napoli. La Juve era allenata da Zaccheroni e va in vantaggio nei primi minuti con Chiellini. Poi il risultato si rovescia, Hamsik sbaglia un rigore, ma si fa poco dopo perdonare con il gol del pareggio. Poi va a segno il nostro Quagliarella che però giocava ancora con il Napoli e poi Lavezzi. Juventus che in quel periodo non riusciva a proteggere bene la porta e quindi il risultato. anche se andava in vantaggio poi veniva sempre recuperata.



Il 18/10/2008 nel campionato 2008/2009 la Juventus come al solito a Napoli perde per 2 a 1 con alla guida Ranieri. Una delle ultime sfide con il Napoli in cui la Juventus ha giocato bene. Prima vantaggio della Juve con Amuri su su cross di Poulsen e poi pareggio del solito Hamsik e gol del vantaggio di Lavezzi.


Visti questi risultati di 0 punti su 9 portati a casa speriamo in una bella rivincita e di non prendere 3 gol come al solito, magari stando attenti ad Hamsik e Cavani che quando ci vedono aumentano il loro fiuto del gol.

DelPiero ci tradirà?


Alessandro Del Piero risponde cosi' alla domanda del Tg1 sul suo futuro al termine dell'ultimo anno di contratto con la Juventus:"Il mio futuro dal 30 giugno 2012 in poi e' da calciatore". Pinturicchio, poi al quesito se si vede con un'altra maglia dopo quella bianconera, dice: "Oggi la domanda e' un'altra e riguarda il presente, per il futuro continuero' a giocare". A Milano lo vorrebbero come sostituto di Cassano.


Marco Storari a Filo Diretto



Juve, lezione di tattica. Quagliarella si ferma

Juve in campo sotto la pioggia di Vinovo per preparare al meglio la sfida di domenica sera a Napoli. Sotto lo sguardo attento di Conte, lezione di tattica per i bianconeri e partitella finale. Quagliarella ha terminato anzitempo l’allenamento a causa di una contrattura al muscolo soleo della gamba sinistra. Le sue condizioni verranno valutate nella giornata di domani. Domani la squadra sosterrà la seduta di rifinitura con inizio alle ore 14.30.

Mazzarri incorona Conte: «Bianconeri favoriti»

«Qual è la cosa di cui vado più orgoglioso della mia esperienza napoletana? L’aver portato la mia società a rivivere i fasti della Champions dopo 21 anni. L’affrontare a testa alta un girone che nella scorsa estate tutti avevano battezzato come proibitivo per noi. A dimostrazione che il processo di crescita continua». A crescere attorno al Napoli, però, sono anche le critiche. Figlie di una stagione, la scorsa, assolutamente sopra le righe e che ha autorizzato un’intera città a tornare a sognare. Mazzarri, allenatore pragmatico se ne esiste uno, però sostiene di non vivere di sogni. E confessa i suoi sentimenti contrastati alla vigilia della partita più delicata da quando, ottobre di due anni fa, accettò l’offerta di Aurelio De Laurentiis.

Mazzarri, domani sera affronterete la Juve. Match che arriva dopo la trasferta con il Bayern per voi molto impegnativa anche mentalmente. Che Napoli vedremo?
«Io spero che i pochissimi giorni a disposizione ci permettano di recuperare le energie fisiche e nervose necessarie per affrontare la prima della classe. Perché la Juve in questo momento è la squadra più in forma e meglio organizzata della serie A».

Cosa pensa di Nainggolan?
«Se Bigon lo seguiva, significa che è un giocatore interessante».

A proposito di Conte, l’ha stupita la sua duttilità tattica?
«Conte mi ricorda il primo Mazzarri con maggiore temperamento e più adrenalina. Sono contento che le grandi squadre abbiano capito quanto l’aspetto caratteriale di un allenatore sia un valore aggiunto in panchina e nello spogliatoio».

Cosa manca ancora alla Juve per essere la squadra di un tempo?
«A oggi non le manca niente. E’ la prima della classe e meritatamente. Più del primo posto non c’è nulla, anche la migliore Juve non poteva andare oltre....».

Gianni Lovato
Fonte:Tuttosport.com

Prima pagina Tuttosport 5/11


Fonte:Tuttosport.com

venerdì 4 novembre 2011

Stephan Lichtsteiner a protagonisti



Storari: «Che sfida col Napoli! Resto alla Juve»

«A San Siro abbiamo vinto una grande battaglia, ora ce ne aspetta un'altra. Siamo pronti». Marco Storari ha già la testa al San Paolo di Napoli. Il trionfo contro l'Inter è ancora fresco nella memoria dell'estremo difensore bianconero ma la testa è già al big match contro la squadra di Mazzarri. Un'altra sfida da vincere per confermare la testa della classifica e per lanciare un avviso chiaro ad una rivale scudetto: la Juve c'è. Storari a Filo Diretto, programma di Juventus Channel, parla dei prossimi rivali in campionato: «Il Napoli finora per l'organico che ha a disposizione ha raccolto meno di quanto meritava. Secondo me è una delle squadre più forti ed organizzate del campionato italiano. Sicuramente lo dimostreranno anche domenica».

Napoli-Juve sarà anche una sfida fra due grandi tecnici: «Vogliono entrambi vedere bel calcio e presentano un atteggiamento combattivo, fatto di corsa e polmoni». Storari ha voluto parlare anche del nuovo impianto bianconero, «uno stadio all'avanguardia, bello perchè è finito adesso e quindi modernissimo. Abbiamo la gente così vicina che a volte non riusciamo a parlarci in campo».

Il futuro di Storari è in maglia bianconera: «Rimarrò, anche perchè ho rinnovato fino al 2014. Con Conte è vietato montarsi la testa, perchè ogni giorni con i suoi discorsi ti ricorda che le ultime stagioni sono state fallimentari e se abbassiamo la guardia potremmo diventare una squadra normalissima». «Il caso Cassano è stato uno choc. Non ho ancora parlato con lui però sinceramente non è la prima volta che succede una cosa del genere. Poi, da quello che ho capito, il suo problema è difficile da rilevare. Io sono contento che sia andato tutto bene e spero che possa tornare il prima possibile in campo», ha detto il portiere bianconero. A San Siro contro l'Inter sembrava quasi certa la presenza di Storari e invece Buffon recuperò all'ultimo e scese in campo al suo posto... «Le gerarchie le ha stabilite il mister. Buffon ha recuperato come era giusto che fosse, anzi, avrei fatto anch'io il possibile perchè quelle sono partite che vogliono giocare tutti, magari soprattutto gente come Gigi che è da tanti anni qui e, si sa, che contro l'Inter è una partita importante. Quindi nessun problema».

I quotidiani sportivi di oggi 4/11

Prima pagina Tuttosport 4/11


Fonti: Tuttosport.com

giovedì 3 novembre 2011

Intervista Esclusiva a Gigi Buffon

Allenamento Juventus. Giaccherini recuperato

Quattro gol in amichevole (doppietta per Quagliarella) e il ritorno in gruppo di Giaccherini. Sono queste le (buone) notizie che arrivano dalla giornata di allenamento della Juve. Come riporta il sito della società la squadra oggi ha sostenuto un test contro il Renate, formazione che milita in seconda divisione Lega Pro. Una partita giocata su buoni ritmi, nel quale Conte ha schierato Storari in porta, Motta, Sorensen, Grosso e De Ceglie in difesa, Marrone, Pazienza e Estigarribia a centrocampo e in avanti Krasic, Del Piero e Quagliarella. Due gol per tempo, con gol di Del Piero e Quagliarella nella prima frazione di gara e ancora di Quagliarella e Toni nella ripresa. Solo tre i cambi operati da Conte tra un tempo e l’altro: oltre a Del Piero rilevato dall’ex Bayern, sono usciti Estigarribia e Krasic per far posto a Elia e Giaccherini, ormai pienamente recuperato. Domani altra seduta pomeridiana, con inizio dei lavori in programma alle 14.30.

Inaugurazione Juventus Stadium Tour

Inaugurato il nuovo Juventus Store

Prima pagina Tuttosport 3/11


Fonte:Tuttosport.com

mercoledì 2 novembre 2011

Nedved avvisa:"non ci fermeremo qui"

Pavel Nedved all'inaugurazione dello Stadium tour del nuovo impianto della società:"La Juve è prima in classifica? Non mi sorprende. Tutti state cercando qualcosa di eccezionale ma per me è normale, come è sempre stato. È un campionato molto bello per noi. I giocatori e l'allenatore sono stati molto bravi ma non ci fermeremo qui".

Clamoroso: Piquè è stato molto vicino alla Juventus

Il papà di Gerard Piqué ha confessato questo aneddoto di mercato all'emittente radiofonica Rac1: «Mio figlio è stato molto vicino alla Juventus. Stava per passare al club bianconero, poi è arrivata l'offerta del Barcellona. Gerard ha fatto un passo indietro per farne poi due avanti. Quando arrivò la telefonata del Barcellona fermammo tutto. Eravamo molto vicini alla Juve ma tornare al Barcellona era la priorità da raggiungere a qualsiasi costo".

Verso Napoli Juventus

Alessandro Matri Esclusivo - Camoranesi su Conte e Stadio

Moggi: «Dal 2006 solo io ho difeso la Juventus»

Le parole di Luciano Moggi ai microfoni di Radio Manà Manà Sport 24, durante la trasmissione ‘Stile Juevntus’:«Sono affezionato al popolo juventino come loro sono affezionati a me. Questi 114 anni di storia bianconera sono un pretesto in più per fare gli auguri alla squadra, ad Antonio Conte, ai tifosi che mi sono rimasti nel cuore. Sono loro che rappresentatno la Juventus e la juventinità. Andrea l'avrei voluto vedere prima come Presidente.Peccato solo che gli anni indimenticabili della mia gestione non siano stati difesi dalla vecchia Juventus, l’avvocato Zaccone lesse in quattro giorni tutto il fascicolo accusatorio e decise che non ci doveva difendere. Dal 2006 ad ora l’ho difesa solo io la Juventus e non ho paura delle smentite. Sono nato juventino e morirò juventino. Il momento più bello in bianconero? La finale di Champions League a Roma e l’intercontinentale a Tokyo».

Matri:"Tra juve e Milan loro i favoriti..."

Prima pagina Tuttosport 2/11


Fonte:tuttosport.com

lunedì 31 ottobre 2011

Moggi: Juve, grande vittoria. Moratti contestato? Si abitui

L’ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi, nel corso della trasmissione condotta da Pippo Franco “Ieri, Moggi e domani” co-produzione di Gold Tv, Telecolor, Rete 7, Telespaziotv e Italia mia in onda tutte le domeniche ha rilasciato interessanti dichiarazioni in merito all’ultima giornata di campionato.

JUVE GRANDE VITTORIA, NONOSTANTE RIZZOLI E I PIANTI INTERISTI
«L’anticipo del sabato tra Inter e Juventus è stato fortemente condizionato dalle lamentele interiste durante tutta la settimana che hanno cercato di metter sotto tensione la classa arbitrale generando confusione e raccontando cose che non esistono proprio come quelle che hanno portato al finto scandalo di Calciopoli. Rizzoli ha negato un rigore clamoroso alla Juventus graziando Castellazzi proprio come quando Rodomonti salvò Toldo subendo i pianti e le pressioni interiste, come evidenziato dalle nuove intercettazioni scovate dai miei assistenti. L’unica verità è che l’Inter non sa proprio perdere. La Juventus è stata brava a non replicare a livello mediatico, evitando di alzare ancora i toni di una rivalità sempre più a rischio di disordini allo stadio. Una squadra bianconera che brillantemente guidata da Conte ha affrontato la gara a 100 km all’ora, meritando la vittoria che senza i gravi errori di Rizzoli sarebbe stata sicuramente più netta. La Juve però in futuro dovrà esser più cinica sotto porta ma se gioca sempre con questo agonismo può sognare addirittura di arrivare dietro il Milan. Ranieri soddisfatto della prestazione della sua squadra? Contento lui. La verità è che il mister romano da quando è andato all’Inter è irriconoscibile sia in campo che fuori dimostrando una grandissima mancanza di coerenza, visto che sia quando allenava la Juve prima che la Roma poi non perdeva occasione per attaccare l’Inter e la sua mancanza di stile. Moratti arrabbiato e contestato? Ci si abitui, senza un'altra Calciopoli la sua squadra è ormai a fine ciclo».

LUIS ENRIQUE? SE ERA ITALIANO SAREBBE STATO GIÀ ESONERATO
«Non sbagliavo quando in settimana vedevo il Milan nettamente favorito per la sfida dell’Olimpico. D’altronde la squadra rossonera è talmente piena di campioni che può anche giocar male ma vincere lo stesso e poi ero sicuro che Ibrahimovic avrebbe sicuramente tratto beneficio dell’inconsistenza della difesa giallorossa. Infatti lo svedese ha letteralmente ridicolizzato l’intero reparto arretrato della Roma. La squadra romanista non gioca neanche poi così male, divertendo gli spettatori ma anche gli avversari perchè non sa pungere davanti e non sa difendere dietro. Il terzino Angel che non conosce la fase difensiva e che passa più tempo davanti che dietro è lo specchio della confusione tattica che regna nella Roma. Dicono tutti di aspettare, ma se Luis Enrique, che ha già cambiato 11 formazioni in 11 partite, fosse stato un allenatore italiano sarebbe già a casa da molto tempo».

CHI VUOLE UN POSTO SUL PODIO DEVE FARE I CONTI CON LA LAZIO
«Nel posticipo della domenica sera nel Cagliari ha pesato molto l’assenza in campo di Conti a centrocampo e la Lazio da squadra esperta e cinica ha dimostrato ancora una volta di più di esser un vero gruppo contro il quale dovranno fare i conti tutti coloro che ambiscono ad una posizione sul podio del campionato».

GOMEZ E BERGESSIO DA SEGUIRE, MA MAZZARRI
«Il Catania non finisce di stupire. Dopo aver battuto l’Inter ed aver fermato la capolista Juventus, stavolta ha battuto anche il Napoli. Nella squadra di Montella in particolare ci sono 2 giocatori da attenzionare assolutamente: Gomez e Bergessio. Certo l’attaccante catanese è stato fortemente favorito dagli errori di Mazzarri che facendo giocare contemporaneamente insieme Fideleff e Fernandez è riuscito a mandare in confusione anche Cannavaro».

Fonte: Tuttosport.com

Conte abbraccia tutti....

Vergognoso: lo striscione degli interisti immaturi...


Ecco lo striscione degli interisti, che fa ancora notare la loro immaturità come tifosi....anche perché non sanno più come attaccare la Juventus, soprattutto ora che sono nella parte bassa della classifica e che anche in aula per Calciopoli non sanno più che accuse inventare...

Prima pagina Tuttosport 31/10

Fonte: Tuttosport.com

domenica 30 ottobre 2011

Buffon ora ci crede...

Ai micofoni di Mediaset, dopo la partita con l'Inter di ieri sera, Buffon si è lasciato andare:"Se manteniamo la rabbia di questa stagione, vinceremo il campionato. Se non sarà così, torneremo ad essere l'esercito di Franceschiello, cioè quelli di prima. Ieri sera abbiamo dimostrato personalità e ritmo. Io sentivo che non potevo perdere questa serata".

Post Inter - Juventus







Le immagini di Inter - Juventus

Prima pagina Tuttosport 30/10


Fonte: Tuttosport.com