sabato 5 novembre 2011

Mazzarri incorona Conte: «Bianconeri favoriti»

«Qual è la cosa di cui vado più orgoglioso della mia esperienza napoletana? L’aver portato la mia società a rivivere i fasti della Champions dopo 21 anni. L’affrontare a testa alta un girone che nella scorsa estate tutti avevano battezzato come proibitivo per noi. A dimostrazione che il processo di crescita continua». A crescere attorno al Napoli, però, sono anche le critiche. Figlie di una stagione, la scorsa, assolutamente sopra le righe e che ha autorizzato un’intera città a tornare a sognare. Mazzarri, allenatore pragmatico se ne esiste uno, però sostiene di non vivere di sogni. E confessa i suoi sentimenti contrastati alla vigilia della partita più delicata da quando, ottobre di due anni fa, accettò l’offerta di Aurelio De Laurentiis.

Mazzarri, domani sera affronterete la Juve. Match che arriva dopo la trasferta con il Bayern per voi molto impegnativa anche mentalmente. Che Napoli vedremo?
«Io spero che i pochissimi giorni a disposizione ci permettano di recuperare le energie fisiche e nervose necessarie per affrontare la prima della classe. Perché la Juve in questo momento è la squadra più in forma e meglio organizzata della serie A».

Cosa pensa di Nainggolan?
«Se Bigon lo seguiva, significa che è un giocatore interessante».

A proposito di Conte, l’ha stupita la sua duttilità tattica?
«Conte mi ricorda il primo Mazzarri con maggiore temperamento e più adrenalina. Sono contento che le grandi squadre abbiano capito quanto l’aspetto caratteriale di un allenatore sia un valore aggiunto in panchina e nello spogliatoio».

Cosa manca ancora alla Juve per essere la squadra di un tempo?
«A oggi non le manca niente. E’ la prima della classe e meritatamente. Più del primo posto non c’è nulla, anche la migliore Juve non poteva andare oltre....».

Gianni Lovato
Fonte:Tuttosport.com

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