venerdì 4 novembre 2011

Storari: «Che sfida col Napoli! Resto alla Juve»

«A San Siro abbiamo vinto una grande battaglia, ora ce ne aspetta un'altra. Siamo pronti». Marco Storari ha già la testa al San Paolo di Napoli. Il trionfo contro l'Inter è ancora fresco nella memoria dell'estremo difensore bianconero ma la testa è già al big match contro la squadra di Mazzarri. Un'altra sfida da vincere per confermare la testa della classifica e per lanciare un avviso chiaro ad una rivale scudetto: la Juve c'è. Storari a Filo Diretto, programma di Juventus Channel, parla dei prossimi rivali in campionato: «Il Napoli finora per l'organico che ha a disposizione ha raccolto meno di quanto meritava. Secondo me è una delle squadre più forti ed organizzate del campionato italiano. Sicuramente lo dimostreranno anche domenica».

Napoli-Juve sarà anche una sfida fra due grandi tecnici: «Vogliono entrambi vedere bel calcio e presentano un atteggiamento combattivo, fatto di corsa e polmoni». Storari ha voluto parlare anche del nuovo impianto bianconero, «uno stadio all'avanguardia, bello perchè è finito adesso e quindi modernissimo. Abbiamo la gente così vicina che a volte non riusciamo a parlarci in campo».

Il futuro di Storari è in maglia bianconera: «Rimarrò, anche perchè ho rinnovato fino al 2014. Con Conte è vietato montarsi la testa, perchè ogni giorni con i suoi discorsi ti ricorda che le ultime stagioni sono state fallimentari e se abbassiamo la guardia potremmo diventare una squadra normalissima». «Il caso Cassano è stato uno choc. Non ho ancora parlato con lui però sinceramente non è la prima volta che succede una cosa del genere. Poi, da quello che ho capito, il suo problema è difficile da rilevare. Io sono contento che sia andato tutto bene e spero che possa tornare il prima possibile in campo», ha detto il portiere bianconero. A San Siro contro l'Inter sembrava quasi certa la presenza di Storari e invece Buffon recuperò all'ultimo e scese in campo al suo posto... «Le gerarchie le ha stabilite il mister. Buffon ha recuperato come era giusto che fosse, anzi, avrei fatto anch'io il possibile perchè quelle sono partite che vogliono giocare tutti, magari soprattutto gente come Gigi che è da tanti anni qui e, si sa, che contro l'Inter è una partita importante. Quindi nessun problema».

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