venerdì 18 novembre 2011

Vidal chiede scusa

Scrive una lettera: «Chiedo scusa a Juve e Cile»
Un lettera per chiedere scusa a tutti. Arturo Vidal ha scelto una missivia - inviata al ct della Nazionale cilena Claudio Borghi, alla Juventus e alla sua famiglia - per ricominciare daccapo e chiudere definitivamente la triste vicenda che lo ha visto coinvolto assieme ad altri compagni di Nazionale alla vigilia della sfida contro Uruguay e Paraguay. Il centrocampista, infatti, avrebbe alzatro troppo il gomito a un battesimo, presentandosi poi brillo e in ritardo al raduno della sua Nazionale.«Il mio desiderio più grande è ora quello di chiedere scusa a tutti, soprattutto ai miei compagni di nazionale», ha scritto Vidal nella lettera. «Ho capito l'errore e spero di potermi chiarire personalmente con il ct Borghi e il suo staff. Con loro ho intrapreso un rapporto professionale ma anche di gratitudine e rispetto. Spero che il dolore che ho causato con il mio atteggiamento possa attenuarsi, per ora io offro solo le mie più sentite scuse», ha aggiunto.Vidal si è detto dispiaciuto anche per l'imbarazzo procurato alla Juventus «che mi è stata molto vicino in questo momento così difficile. Vorrei scusarmi anche con i tifosi bianconeri che mi hanno dimostrato in questi giorni tutto il loro affetto. Ho commesso un errore e ora mi aspetto la giusta punizione da parte della mia Federazione. La mia speranza è quella di poter un giorno tornare a vestire la maglia del mio paese perchè nulla mi renderebbe più felice ed orgoglioso».

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