venerdì 7 ottobre 2011

La Juve fa esplodere i club

TORINO - Quarantanove club nuovi, soci che nei vec­chi club raddoppiano o tri­plicano, quasi quattromila abbonati in tribuna Nord, il periodo di affiliazione prorogato di un mese per fare fronte alle richieste da tutta Italia: il popolo juven­tino ha riscoperto l’amore e si mobilita. Effetto stadio, effetto Conte, effetto Pirlo: sono i fattori che stanno trainando l’entusiasmo so­pito dai due settimi posti. Ora, invece, si respira l’aria fresca delle grandi novità di questa stagione. E così i 40mila associati dei 257 Juventus Club Doc italiani potrebbero sfondare quota 60mila con un balzo in avanti notevole e dietro al quale si intravede tutto l’amore risboc­ciato da giu­gno in poi.



INIZIATIVE - Perché nei numeri si de­ve leggere anche il fer­mento nella vi­ta dei club, che non solo rag­gruppano i tifosi davanti alla tv, ma organizzano eventi be­nefici, pianificano i pellegrinaggi nel nuovo stadio, vivacizzano blog su Inter­net o organizzano serate con interessantissimi ospi­ti per parlare di Calciopoli, come è accaduto a Forlì di recente, con un dibattito sul 2006 con Nicola Penta e Giampiero Mughini. E se in Toscana c’è lo storico club di Capannori che sfon­da quota 1.000 iscritti ( en­trando nel ristretto club do­ve ci sono il Salento Bian­conero e il Nord-Est Bian­conero), in Romagna c’è l’ultimo nato: lo Juve Club Riccione. Inaugurato il 13 luglio, ha chiuso le iscrizio­ni a quota 307 tessere. « E una cinquantina di persone - racconta il presidente Lui­gi Santi - le abbiamo dovu­te rimandare alla prossima stagione » . Raccoglie la fede juventina di quasi tutta la Riviera adriatica - Riccio­ne, Bellaria, con qualche tifoso anche di San Marino - e di quasi tutte le età: il più giovane ha 7 anni, la più anziana 90. « L’idea di costituire un club - conti­nua il presidente - ci frullava in testa da un po’ di tempo. Il nuovo stadio e l’arrivo in panchina di An­tonio Conte ci hanno dato la spinta decisiva. L’ex ca­pitano ha riacceso la fiam­mella in ognuno di noi: siamo convinti che tornerà a farci esultare come non ci succede dalla conquista del ventinovesimo » .

SCARAMANZIA - In Roma­gna è vietato nominare la parola “ scudetto”, ma l’en­tusiasmo in queste setti­mane ha raggiunto picchi altissimi: « Siamo “ innamo­rati” di Andrea Pirlo. E’ fantastico, forse l’unico ita­liano che sarebbe titolare anche nel Barcellona » . In­fatuazione diffusa in tutta Italia: « E’ la ciliegina della campagna acquisti » , assi­curano dalla Sicilia i ragaz­zi dello Jc Alcamo; « Era dai tempi di Zidane che non vedevamo così tanta classe in mezzo al campo. E’ un ex milanista? No, conta sol­tanto che ora indossa la no­stra maglia » , aggiungono dal Jc di Ruvo di Puglia.

Filippo Cornacchia
Guido Vaciago
Fonte: Tuttosport.com

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